Gnocchetti sardi con zucca gialla, radicchio e funghi
Ingredienti per 4 persone
- 600 g di zucca mantovana
- Un cespo di radicchio tagliato a listarelle
- Una manciata di funghi
- Un pizzico di peperoncino
- Prezzemolo fresco tritato
- Un pizzico di curcuma e pepe nero
- Uni scalogno tritato
- Un cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 280 g di gnocchetti sardi integrali
Preparazione
Fai appassire lo scalogno con l'olio; unisci la zucca a bastoncini, i funghi puliti e tagliati e fai rosolare; versa un poco d'acqua, regola di sale e fai cuocere per 15 minuti. Cinque minuti prima del termine della cottura, unisci il radicchio , la curcuma, il pepe nero e il prezzemolo. Condisci la pasta cotta al dente con questo sugo tutto vegetariano.
LA ZUCCA
Regina indiscussa degli antiage d'autunno
L'alimento ideale per le donne over 40
Grazie al basso contenuto calorico, alla ricchezza di fibre antiglicemia e all'effetto antiage, la zucca è un alimento prezioso per la donna che ha superato i 40 anni.
E' anche alleata della linea
Nonostante il sapore dolciastro, la zucca ha proprietà dietetiche: vanta pochissimi zuccheri semplici (solo 2,5 g di zuccheri ogni 100g), nessun grasso, tanta acqua (94,6% del suo peso) e moltissime fibre. Insomma, è il vegetale ideale per chi deve perdere peso. Le sue sostanze, la provitamina A e la vitamina T (tocoferolo), sono entrambe utili per accelerare il metabolismo che ha un ruolo chiave nel favorire il dimagrimento, mentre l'alta percentuale di acqua e di potassio (minerale drenante) rendono la sua polpa un ottimo diuretico. Senza dimenticare il suo elevato potere saziante e il gusto naturalmente dolce che toglie la voglia di zucchero, senza rischi.
Un'arma contro il diabete
Le fibre concentrate nella polpa aiutano a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue. Secondo recenti studi, la zucca contiene un altro nutriente prezioso (il d-chiro-inositolo), che ha effetti benefici sull'equilibrio della glicemia. In uno studio, apparso sul Jounal of medicinal food, che ha preso in esame i nativi americani, è emerso che l'incidenza elevata di malattie metaboliche in queste popolazioni era dovuta al loro brusco cambiamento di dieta: da un'alimentazione soprattutto vegetariana a base di zucca, fagioli e mais, i nativi oggi sono passati ad una dieta ipercalorica, ricca di grassi saturi, zuccheri e cereali bianchi raffinati.